Compagnia Teatro Laboratorio Alkestis

LE DIECI MASSIME - omaggio a Charlie Chaplin

di e con Sabrina Mascia e Andrea Meloni

tecnica audio e video Matteo Zanda

regia Massimo Zordan

foto Stefano Fanni

 

SCHEDA ARTISTICA: "Le dieci massime" è la rappresentazione tragicomica dell’improbabile ascesa sociale di un comune disperato dei nostri tempi. Un uomo di mezza età, depresso e senza prospettive, decide di affrontare un apprendistato psicoattitudinale per dare una radicale svolta alla propria vita. L’uomo, sotto la guida e la supervisione di una camaleontica coach/trainer, accede ad un programma di analisi, apprendimento e modellamento comportamentale. L’obiettivo del programma è quello di creare in laboratorio un politico di nuova generazione, geneticamente modificato: "il rottamatore", l’uomo della ripresa, colui che restituirà fiducia al paese e lustro all’immagine della politica. Il progetto è ambizioso e, perché si possa raggiungere un risultato di successo, richiede metodo, tempo, forza di volontà e disciplina. Il percorso trasformativo che la coach-trainer sottopone al soggetto si fonda su 10 massime, prevalentemente estrapolate dal “Mein Kampf” di Adolf Hitler e dalle lettere private di Himmler. A partire da questi principi l’aspirante politico affronterà diverse prove atte a inibire i comportamenti limitanti, e a replicare e sviluppare in lui le attitudini e le convinzioni più efficaci e facilitanti. Lo spettacolo, giocato su dialoghi dell’assurdo, gags clownesche, ribaltamenti di piano, situazioni surreali e monologhi melodrammatici, racconta di un’epoca in caduta libera, di una crisi politica, sociale e culturale che sembra essere senza fine.

Lo spettacolo "Le dieci massime" ha debuttato nel 2014, in occasione dei 100 anni dalla creazione di “The Tramp”, l’immortale figura del vagabondo di Charlie Chaplin. Il tributo della nostra compagnia all'artista inglese è una creazione originale che trae esempio ed ispirazione dall'audacia con cui Charlie Chaplin affrontò alcune questioni di carattere sociale e politico del suo tempo. “Le dieci massime” è in particolare un riconoscimento all'impegno artistico di Chaplin che nel 1940, attraverso il film “Il grande dittatore”, ebbe l’ardimento di rappresentare e “mettere in discussione” l’ascesa al potere di Adolf Hitler. Da questo film, in cui Chaplin abbandona la figura del vagabondo e “si apre” all'avvento del sonoro, abbiamo tratto l’ispirazione tematica e poetica per la creazione del nostro spettacolo, che contiene la citazione di alcune scene tratte da "Il grande dittatore".


Foto di Stefano Fanni

 

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