Teatro Laboratorio Alkestis CRS
in collaborazione con
compagnia d’arte Circo Calumet e associazione culturale Tàjrà

SOUND AROUND THE ISLAND
“TEATRABILI”

TEATRO ALKESTIS

Via Antioco Loru 31

dal 1° febbraio al 22 marzo 2018, ogni giovedì alle ore 21.00

La rassegna di musica dal vivo Sound Around The Island propone anche quest’anno una nuova programmazione dal titolo Teatrabili, otto spettacoli musicali di narrazione, immagini e canzoni.
È il tentativo di esplorare, anche grazie al linguaggio musicale, nuove forme di intendere l’arte della scena. Il filo conduttore della rassegna è rappresentato, quindi, non tanto dai contenuti di ciascuno spettacolo, ma dalla forma espressiva legata alla teatralità, alla parola, alla musica, che contribuiscono insieme a creare una struttura fortemente comunicativa.

Sound Around the Island, nato con l’obiettivo di tutelare i valori teatrali, musicali, artistici e culturali, con l’indispensabile funzione di “collante” del tessuto sociale, è diventato un appuntamento annuale. Le edizioni precedenti, Music Made in Sardinia for Export nel 2016, riflessione sui temi di attualità, quali disoccupazione, dipendenza, detenzione, e Novestorie nel 2017, esplorazione dei diversi generi musicali attraverso immaginarie dirette radiofoniche sul palco, hanno rappresentato le occasioni di scambio tra il pubblico e i protagonisti del panorama discografico in Sardegna.

Per il 2018 il Teatro Laboratorio Alkestis CRS in collaborazione con la compagnia d’arte Circo Calumet e l’associazione culturale Tàjrà, presentano questo nuovo progetto, nel quale la musica si declina teatralmente in ogni spettacolo. Alcune volte sta al centro della rappresentazione scenica sotto forma di live-concerti e si racconta; altre volte fa da sfondo a recitazione e contenuti video-immagini, diventando pretesto per la narrazione.

La ricerca artistica contemporanea si muove verso nuove contaminazioni, adattandosi alle esigenze di un contesto culturale in rapidissima trasformazione. L’intento di Sound Around The Island con Teatrabili è appunto quello di offrire spunti di riflessione, adeguati ai tempi, creando connessioni immediate con lo spettatore nel ‘qui ed ora’ della performance in scena. Ogni esibizione vedrà l’alternanza di suono e parola, di parti cantate e recitate, richiamando alla mente quello che è diventato un genere teatrale autonomo, in Italia negli anni 70, il Teatro-Canzone.

A cominciare dal 1 febbraio fino al 22 marzo, ogni giovedì dalle ore 21, andranno in scena, sul palco del teatro Alkestis a Cagliari (via Loru 31), otto rappresentazioni che avranno come protagonisti musicisti e attori in uno scambio-interferenza reciproca. I tempi della canzone e della recitazione si dilateranno o restringeranno secondo sintassi innovative, inedite, originali, quasi cancellando il confine stesso tra la canzone e il teatro, e creando un continuum nello spettacolo.


Di seguito il calendario completo degli appuntamenti:

Giovedì 01 febbraio 2018
DI QUESTO PARLO IO
di e con Ilaria Porceddu - interferenze di Marco Noce
Presentazione dell’ultimo album della giovane cantautrice e musicista cagliaritana. Poliedrica figura, ha lavorato anche per il teatro e il cinema, riscopre una nuova identità legata alla sua terra e alla lingua sarda.

Giovedì 08 febbraio 2018
CIAC TA BUM
di e con I Cento e la Garbage Band - interferenze di Marco Noce
Concerto sonoro e visivo incentrato sull'impiego di oggetti familiari di uso comune e quotidiano, che acquistano un’inattesa e sorprendente identità musicale, accompagnata da una non-lingua inventata, un esperanto ritmico.

Giovedì 15 febbraio 2018
PERIFERIE DELL’INFINITO
di e con Davide Catinari
Suoni, racconti e visioni del cantante della band cagliaritana dei Dorian Gray, in una performance suggestiva tra video, canzoni, conversazioni e live-painting dell’illustratore Gildo Atzori, con l’accompagnamento musicale di Samuele Dessì.

Giovedì 22 febbraio 2018
CARO PEPPINO
di e con Ignazio Chessa e Claudio Gabriel Sanna
Incontro teatrale e musicale dedicato alla figura di Peppino Impastato, giornalista radiofonico impegnato nella lotta contro la mafia, e alla sua Radio Aut, espressione e testimonianza importante d’impegno politico e sociale, dal valore più che mai attuale.

Giovedì 01 marzo 2018
FURIA E MAGNIFICENZA
di Giulio Casale e Andrea Meloni.
Con Sabrina Mascia, Giulio Casale e Andrea Meloni
Produzione teatrale incentrata sul rapporto tra l’uomo contemporaneo e la potenza degli elementi naturali (acqua, aria, terra e fuoco). Un lavoro poetico originale, un rito pagano, che si proporrà al pubblico come esperienza di memoria, riflessione e rielaborazione dei drammi sociali derivanti dalla furia della natura.

Giovedì 08 marzo 2018
ANIMA DI PICCOLA TAGLIA
con Silvia Corda, Sabrina Mascia, Carla Onni.
Di Cristina Rizzi Guelfi e Gianni Menicucci
Tàjrà presenta una produzione originale, uno spettacolo che vuole uscire fuori dagli schemi logici, portando in scena la ‘sconclusione’. Suoni e movimento accompagnano parole, come un gioco di pensieri senza connessione, alla ricerca di un’indole in-definita

Giovedì 15 marzo 2018
BERTAS: CAMBIA IL MONDO - interferenze di Marco Noce
Concerto presentazione dell’ultimo lavoro musicale dello storico gruppo sassarese che sperimenta il cambiamento attraverso nuove esplorazioni narrative e ricerche stilistiche.

Giovedì 22 marzo 2018
IL MIO AMICO GIORGIO GABER
di e con Gian Piero Alloisio
Racconto musicale e teatrale tratto dall’omonimo libro. Una serie di aneddoti, mai pubblicati, divertenti e commoventi, che parlano di Giorgio Gaber, come persona, a casa, in famiglia, in camerino, oltreché autore, regista, produttore. Un omaggio affettuoso all’inventore del Teatro-Canzone.


Ingresso serata € 5,00 – Abbonamento rassegna € 30,00
Ingresso serata del 01/03/2018 € 10,00

Per informazioni e prenotazioni: 070306392
info@teatroalkestis.it - info@tajra.it
Il progetto Sound Around The Island è realizzato con il contributo di Fondazione di Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Cagliari.


Andrea Meloni: artistic director
Sabrina Mascia: organizative and administrative management
Michela Garau: administrative secretary
Mattia Marco Contu: organization
Enea Bendonde: concept & artwork
Elisabetta Villani: press & media
Giorgio Pinna: sound
Pascal Pintori: video/photo
E.B.b.é.: broadcasting equipments







"DI QUESTO PARLO IO" con ILARIA PORCEDDU

Vento. Suoni di rami mossi e di foglie leggere che volano, profumi di cielo terso e rugiada al mattino, segnano il ritorno a casa, nella terra delle origini, visioni di paesaggi familiari.
Dopo un’attesa paziente di quattro anni, Ilaria Porceddu è cresciuta, ha radici ben salde come un albero, anzi, come “Le albere” di Sas Arvures, che soffiano e sembrano respirare, che si muovono, ballano senza cadere.

Sas Arvures, colonna sonora del pluripremiato cortometraggio “Per Anna”, anticipa la prima traccia del suo nuovo album. La nuova Ilaria Porceddu ha il coraggio di aspettare il tempo giusto per il cambiamento e la sua rinascita, ha la felicità di presentarsi diversa al pubblico.

Il suo ultimo lavoro, uscito nell’aprile del 2017, contiene 9 brani inediti, due in lingua sarda, scritti dalla stessa Ilaria in compagnia di un team di alto livello. Un Progetto musicale che racconta di sé, del suo essere diventata donna (Di questo parlo io, che dà il nome all’album), dei suoi difetti (Sette cose), della sua Sardegna (Lu cur’aggiu) e della sua famiglia, sua nonna (Lisa), e ancora, rivisita stili a lei cari (Eva si fa fare che ripercorre la scrittura di Bocca di rosa di De Andrè), e duetta con Max Gazzè (Tu non hai capito).
Il risultato è un bel mix, tra sonorità pop, arrangiamenti più elettronici, brani orchestrali, musicalità e tradizione in veste contemporanea. Per il primo appuntamento di Teatrabili, Ilaria Porceddu presenterà sul palco un live, voce e pianoforte, un concerto, piccolo, intimo a stretto contatto con il pubblico, perché, durante le passate edizioni di Sound Around The Island, il teatro si è trasformato in una casa accogliente piena di amici.
L’esibizione sarà arricchita dalle interferenze di Marco Noce, che accompagneranno gli spettatori nel mondo di Ilaria, fatto di storie e sentimenti, di corpi e di anime, di donne, un mondo che si avvicina al nostro. Testi poetici di delicata ricerca stilistica risaltano la preziosità di un progetto cantautoriale, che si racconta occupando tutta la scena con eleganza.


Ilaria Porceddu nasce a Cagliari il 16 Ottobre 1987. Già dalla giovanissima età comincia a mostrare passione e dedizione verso la musica, studiando pianoforte, canto, teoria e solfeggio, musica d'insieme e informatica musicale. Dopo tanta gavetta suonando nei piccoli locali della Sardegna e di tutta Italia, nel 2004, all’età di 16 anni, vince il "Festival della Sardegna" e il "Festival di Castrocaro". Dopo il diploma scientifico, Ilaria si trasferisce a Roma per iniziare la sua collaborazione artistica con Peppe Vessicchio e Marco Rinalduzzi, con cui realizzerà il suo primo album. Nel 2008 è special guest del tour "L'uomo delle stelle" di Ron e prende parte alla prima edizione di “X Factor”, arrivando in semifinale. Sempre nel 2008 pubblica il suo primo album "Suono Naturale" (Sony Music). Nell'estate del 2009 apre i concerti del tour di Gino Paoli "Storie" e nell'autunno dello stesso anno viene chiamata da Luca Tommassini a far parte del cast del "Pianeta Proibito" in qualità di attrice e cantante. A quella prima esperienza sono seguite numerose collaborazioni in ambiente teatrale che la vedono comporre colonne sonore per spettacoli di grande successo in Italia e all’estero. Consegue la laurea in "Arti e Scienze dello spettacolo" con tesi in Etnomusicologia sulla storia e la tradizione del Canto Sardo a Chitarra in Sardegna. Nel giugno del 2012 realizza il progetto "Personale", che la vede coinvolta oltre che come interprete anche come autrice dei suoi brani. Il 14 febbraio 2013, in concomitanza con la sua partecipazione al Festival di Sanremo, in cui si classifica al 2° posto nella categoria Giovani, pubblica il nuovo album di inediti, “In Equilibrio” (D’Altro Canto/EMI Music). Nel 2014 è in scena al Teatro "Sala Umberto" di Roma come protagonista dello spettacolo "Strimpelli e Vinile” con Attilio Fontana ed Emiliano Reggente. Nel 2016 firma la colonna sonora di “Per Anna”, corto pluripremiato in festival nazionali e internazionali (compreso nella cinquina dei David di Donatello 2015), che anticipa la prima traccia (“Sas Arvures”) del suo nuovo album d’inediti in uscita ad aprile.

Sito web ufficiale: www.ilariaporceddu.it
Fcebook: www.facebook.com/ILARIAPORCEDDUOFFICIAL/
Canale ufficiale YouTube: https://goo.gl/qtyK65







"CIAC TA BUM" con I CENTO E LA GARBAGE BAND

Ciac ta bum ev kettu men bè… bicchieri, bottiglie, posate, giornali… Sci sahè abi evi manù… bidoni, coperchi, tazzine… Scià scià abi hivi san hù… lavandini e radiatori di automobile … A dum dum uee… Oggetti familiari di uso comune e quotidiano diventano sul palcoscenico strumenti musicali. Inattesi. Sorprendenti. I loro suoni si fondono con i ritmi soul and blues, funky, pop, rock and reggae, di chitarra e basso. Nai na nai na nanà nanà … impossibile tradurre le parole. Il progetto Ciac ta bum nasce nel 2009 da un’idea di Salvatore Scala, polistrumentista, compositore e cantante. Gli undici brani, che compongono il cd, sono l’esito di un’incessante ricerca sonora, che caratterizza tutto il lavoro di Scala e del suo gruppo, coinvolgendo anche altri musicisti professionisti. Oltre l’ingegnosa intuizione che tutto intorno a noi possa generare un suono, anche le pantofole, gli indumenti, le scatole di cartone, l’invenzione più interessante è legata alla suggestione del linguaggio usato.

Una nuova lingua di fantasia, una sorta di esperanto ritmico, accompagna le canzoni. Funzione esclusivamente estetica e musicale, la non-lingua ha lo scopo di assecondare la sonorità, il colore, il timbro generale del brano. Per il secondo appuntamento della rassegna Teatrabili, la musica dal vivo andrà in scena caratterizzata da una particolare componente visiva. Durante l’esibizione, infatti, saranno proiettati i video realizzati per ogni brano. Ancora una volta le interferenze-incursioni di Marco Noce, giornalista e musicista, ci accompagneranno alla scoperta di nuove identità musicali, sperimentazioni creative contemporanee. Sul palco suoneranno con Salvatore Scala (voce, chitarra e oggetti) Giacomo Doro (voce e oggetti) e Giuseppe Gadau (voce, basso, chitarra, oggetti) della storica formazione I Cento, assieme alla Garbage Band con Marco Rizzi (voce, chitarra, basso, oggetti), Stefano Romano (oggetti, fra i quali una pentola della seconda metà del 1800), e due ospiti Daniele Manca (tastiere) e Alberto Marongiu (chitarra acustica).

Salvatore Scala (Sassari 1956) inizia la carriera come batterista nel 1974 col gruppo Verso La Luce, d’ispirazione progressive. In seguito fonda i Sole Nero, e collabora con Gianni Morandi. Agli inizi degli anni 80 nella veste di chitarrista e compositore, fonda il gruppo pop/rock I Cento del quale è tuttora componente, con gli storici compagni di viaggio Giuseppe Gadau e Giacomo Doro. Insieme maturano un’importante collaborazione con Enrico Ruggeri, col quale registrano il brano Mistero, vincitore del Festival di Sanremo nel 1993. Negli stessi anni risale la collaborazione con Francesco Baccini per la registrazione dell’album Nomi e Cognomi, edito nel 1992. Tornato in Sardegna, con i Cento realizza il primo progetto discografico dal titolo Il Diavolo In Cantina, interamente concepito e distribuito per il mercato discografico sardo. Il primo lavoro a distribuzione nazionale, del quale è autore e arrangiatore, s’intitolerà Choose Life, 33 giri di sapore europeo in lingua inglese. Nel 1997 nasce il primo progetto da solista, Gli Assassini, un concept album strutturato quasi in forma di “cine-fumetto”, originale e innovativo. Il progetto prevedeva una complessa scenografia con quinte noir ad accompagnare l’esecuzione dal vivo. Nel 2001 I Cento incidono Rumore Intorno, dodici tracce in lingua italiana, dal sapore vagamente country/pop. Nel 2005 incidono Centoautori, album quasi esclusivamente composto di cover italiane degli anni 60-70, rivisitate e modernizzate secondo lo stile del gruppo. Nel 2009, infine, dopo due anni di lavorazione, dà alla luce il secondo lavoro da solista. Un album, nel quale, oltre agli strumenti musicali consueti, si utilizzano oggetti quotidiani, o d’uso comune, per estrarne colori e timbriche, inusitate e sorprendenti. Gli undici brani sono cantati in una sorta di personalissimo esperanto, d’invenzione dell’autore, che non fa riferimento ad alcuna lingua esistente. Da qui il titolo Ciac Ta Bum. In ultimo fra le diverse collaborazioni nel panorama musicale regionale, si segnalano quelle con alcuni tra i più importanti artisti sardi, fra i quali Piero Marras, Bertas, Collage, Soleandro ed Akenur. https://www.facebook.com/Mister-Scala-Ciac-Ta-Bum-563205233781596/





PERIFERIE DELL'INFINITO con DAVIDE CATINARI - suoni: Samuele Dessì - segni: Gildo Atzori

La vita può essere un'opera d'arte o un'esperienza estrema, a seconda dei punti di vista.
Ma in ogni essere umano esiste un confine che non tutti hanno il coraggio di attraversare.
Periferie dell'Infinito è un evento costruito su quel confine.
Parole, musica e segni per raccontare esistenze al limite, vissute e terminate pericolosamente, in bilico tra libertà individuale e tormenti interiori di un percorso circolare, che si apre e si chiude nel corso di una vita, una come tante. I racconti originali di Davide Catinari, letti dallo stesso autore, scorrono insieme alle suggestioni visive di Gildo Atzori e al commento sonoro di Samuele Dessì, attraversando uno scenario su cui si articolano le storie vere di uomini e donne responsabili del proprio destino o vittime di se stessi. Una linea temporale sospesa tra la Hollywood degli anni 20 e le avanguardie europee degli anni 60, in cui realtà e immaginazione sono mescolate alla rappresentazione della vita stessa, senza istruzioni per l'uso. L'evento prevede anche una breve esecuzione unplugged di materiale estratto dal repertorio dei Dorian Gray.

Davide Catinari
Musicista, autore, operatore culturale, laureato in Scienze Politiche con una video tesi di argomento storico, nasce a Cagliari, dove ritorna alla fine degli anni sessanta dopo l’infanzia passata a Roma. L’inizio dell’attività musicale coincide con la formazione dei Crepesuzette, una delle prime band new wave italiane, attiva fra il 1982 e il 1985. Nel 1989 avvia il progetto Dorian Gray, con cui pubblica sette album e realizza diversi tour in Italia e all’estero, fra cui quello del 1992 in Cina Popolare, il primo di una band italiana. Autore di programmi radio per Rai 3 Sardegna nel biennio 1984/85 e per Radio 3 Rai nel 1991, fra il 1989 e 1994 collabora con diversi periodici e riviste di cultura e musica fra cui “Stress” e il magazine universitario “Facoltà di Pensiero”, di cui è fondatore e ideatore. Nel 1999 vince il Premio Lunezia, che Fernanda Pivano gli conferisce per il testo del brano “Spleen” e nello stesso anno la SIAE lo premia inserendolo fra i migliori autori italiani. E’ uno dei protagonisti del libro “Indypendenti d’Italia, excursus sulla la storia degli artisti, delle etichette e dei movimenti della musica indipendente italiana, edito nel 2007 da Zona Editrice . Nel 2009 riceve il PIMI - premio italiano musica indipendente - istituito dal pool dei giornalisti musicali del Mei di Faenza come riconoscimento per l’uscita dell’album “Forse Il sole ci Odia” , disco con cui i Dorian Gray tornano sulle scene dopo dieci anni di inattività, successivi al temporaneo scioglimento del 1998. E’ il fondatore della cooperativa Vox Day, di cui è presidente e direttore artistico, che nel corso degli ultimi vent’anni è diventata una delle realtà più conosciute nel settore degli eventi di cultura, fra concerti, attività discografiche, festival, expo e rassegne tematiche dedicate alla musica, con particolare riferimento a quella internazionale. Nel 2011 battezza il progetto Golem in Love, alter ego anglofono di Dorian Gray, con il quale scrive le musiche per le colonne sonore dei cortometraggi di Xavier Agudo (Berlin Junction) e Daniela Lucato (The Birthday) entrambi prodotti e realizzati a Berlino. Ha ideato il format "Sound and Vision", performance di musica e action painting che dal 2013 porta sui palchi italiani e esteri, alla quale collaborano autori e artisti della graphic nove italiana, fra cui Davide Toffolo, Paolo Bacilieri, Ausonia, Marino Neri, Gildo Atzori, Andrea Bruno, Silvia Rocchi. Nel 2016 avvia la collaborazione tra la band e Blaine Reininger, cofondatore dei Tuxedomoon e con i Dorian Gray, partecipa al Canadian Music Week, a Toronto, in qualità di unica band italiana e tra le poche europee selezionate per la prestigiosa rassegna Nordamericana.









"CARO PEPPINO" con IGNAZIO CHESSA E CLAUDIO GABRIEL SANNA

…la mafia uccide, il silenzio pure…
Era il momento delle radio libere e delle radio democratiche. Nell’aprile del 1977, sulla frequenza 98,800 MHZ, andarono in onda le prime prove di trasmissione di “Radio Aut Giornale di controinformazione radiodiffuso”, un'emittente autofinanziata, fondata da Peppino Impastato. Aut come “oppure” in latino, era l’altra voce che contrastava l’informazione di regime, monopolio di tv, stampa e mass media, a favore di un’organizzazione autonoma della realtà sociale e del territorio.
Ogni venerdì sera Peppino e un gruppo di amici davano voce a Onda pazza a Mafiopoli. La “Trasmissione satiro-schizo-politica sui problemi locali” non risparmiava nessuno, denunciando apertamente, con una satira spietata e dissacrante, delitti e affari dei mafiosi e politici tra Cinisi e Terrasini, in provincia di Palermo.

Nel 1978 Peppino Impastato venne ucciso dalla mafia.
Solo dopo il Maxiprocesso nel 1987 è stabilito che “la mafia esiste”, e solo nel 1992 si riconosce che Peppino Impastato è stato ucciso dalla mafia per il suo impegno di denuncia.
I responsabili del delitto saranno condannati più di vent'anni dopo.
L’impegno civile e sociale di Peppino Impastato è espressione di tutta la sua attività politica-culturale antimafiosa. Aveva 30 anni, era un attivista, giornalista, scrittore e poeta.
A quarantanni dalla sua scomparsa, è viva la volontà di ricordarlo e di seguire il suo esempio.

Il terzo appuntamento di Teatrabili è un reading musicale, liberamente tratto dal film “I cento passi”, filmati d’epoca e da scritti del “Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato”. Uno spettacolo essenziale, non retorico, coinvolgente nel personale modo di raccontare la storia, il coraggio e la solitudine di Peppino Impastato. Testi e musica fanno rivivere quel periodo storico, spingendo lo spettatore a riflettere sul proprio ruolo nella società, come parte attiva.

Ignazio Chessa autore, attore e regista. Debutta nel 1979 in Toscana. A Roma si forma presso la scuola di Teatro MTM della regione Lazio, nel frattempo lavora presso Il Torchio e altre compagnie Teatrali come TPR, La Maschera; Teatro di Sardegna. Partecipa a vari Festival di teatro e circo, tra cui quello di Spoleto, Todi, Montalcino, poi Barcellona, Istanbul, Haifa, Buenos Aires, Bogotá, Caracas, Guatemala.
E’ fondatore della compagnia “Ilfilodeldiscorso” con sede ad Alghero, con la quale ha rappresentato in Italia e all’estero testi classici e di ricerca, teatro per ragazzi e cabaret. Ha al suo attivo migliaia di spettacoli, con diversi registi in varie rassegne e stagioni teatrali, (tra cui ultimi nel 2017 “Miseria e Nobiltà”, regia G.Cubeddu, Compagnia Teatro Sassari; nel 2016 “Il flauto magico”, regia di E.Floris, Coop. Teatro e/o Musica di Sassari); videoclip (nel 2016, Wake up di Rocco Hunt) e cinema (2016, Chi salverà le rose di C.Furesi) e web series (nel 2013 Quella sporca sacca nera di M.Aragoni). Alterna la sua attività artistica a quella di insegnante per laboratori per bambini nelle scuole, e ideatore di format culturali di promozione sociale ed ambientale (dal 2012 al 2015 Buon compleanno, dal 2015 Pronto Intervento Show)

Claudio Gabriel Sanna nato ad Alghero, cantautore e ricercatore, dal 1979 si dedica alla musica popolare. Nel 1981 inizia l’attività concertistica, fondando l’Associazione musicale Càlic, gruppo storico della musica sarda (Targa Tenco per il Folk nel 1987). Si dedica alla ricerca sul campo, recuperando antiche ballate, testi e canti popolari catalani di Alghero. Ha composto musiche di scena per opere di teatro e danza, in collaborazione con diverse compagnie teatrali sarde, corse e catalane (Teatro di Sardegna, Teatro d’Inverno, U Teatrino). Ha musicato e interpretato spettacoli di Teatro Canzone dedicati a Pino Piras, Giorgio Gaber, Rino Gaetano e Jaques Brel. Ha pubblicato dieci dischi e partecipato a vari festival internazionali in tutta Europa (tra cui nel 2013, Barnasants, Barcellona; nel 2012 Liet Gijon, Spagna; nel 2001 Autres Rivages, Francia). Alcune sue canzoni sono state inserite in varie compilations di musica etnica a livello internazionale (“Canti sudati”, 1996, Roma, Il Manifesto; “Folk Roots 11”, 1998, Londra, Folk Roots; “Italian Odissey”, 2000, New York, Putumaio World Music).
https://www.claudiogabrielsanna.com









"FURIA E MAGNIFICENZA" con GIULIO CASALE, ANDREA MELONI E SABRINA MASCIA

Il rapporto tra l’uomo contemporaneo e la potenza degli elementi naturali (acqua, aria, terra e fuoco) sarà al centro della nuova produzione teatrale “Furia e Magnificenza” firmata Teatro Laboratorio Alkestis CRS Soc. Coop. e compagnia d’arte Circo Calumet. Un lavoro poetico originale, di musica, parole e fisicità teatrale. Un rito pagano, che si proporrà al pubblico come esperienza di memoria, riflessione e rielaborazione dei drammi sociali derivanti dalla furia della natura e dall'ambivalente percezione del circostante naturale, da sempre vissuto dall'uomo con il doppio sentimento di idillio e minaccia.

“Furia e Maginifcenza” è il quinto appuntamento della rassegna “Sound Around the Island – Teatrabili” di Teatro Laboratorio Alkestis CRS con compagnia d'arte Circo Calumet e l’associazione culturale Tàjrà.

Giulio Casale torna sul palco dell’Alkestis, a una settimana da “Liberamente”, evento di inaugurazione della minimaBIBLIOTECAteatrale LE MOMO durante il quale ha presentato, chitarra e voce, il suo ultimo EP “Cinque anni”.

Furia e Magnificenza
testi: A. Meloni
musica e parole: G. Casale
in scena: G. Casale, S. Mascia, A. Meloni
regia: A. Meloni
service: Associazione Tajrà
segreteria organizzativa: Michela Garau

Bio
Giulio Casale fa parte della formazione degli Estra sin dalle origini della band. Dopo due demo autoprodotte (“Mentre il mondo era fuori…” e “L’assedio N° 2”) il gruppo pubblica quattro album in studio con CGD East West / Warner Music: “Metamorfosi” (1996), “Alterazioni” (1997), “Nordest Cowboys” (1999), “Tunnel Supermarket” (2001). Nel 2003 esce per Mescal / Sony Music il doppio album dal vivo “A conficcarsi in carne d’amore”. In questi anni gli Estra prendono parte a vari festival e collaborazioni musicali e suonano in giro per l’Italia. Nel 2003 la loro attività si interrompe, anche se un decennio dopo affermeranno di non essersi mai veramente sciolti. Nel 2014 partono alla volta di un mini tour ma la loro reunion si concluderà nel 2015. Dopo quella data, suoneranno una sola volta insieme senza il loro nome originale, per festeggiare la trentesima edizione della Festa d’Estate di Vascon nel 2017. Nonostante la mancanza del nome storico, il concerto attira circa duemila persone da tutta Italia. Casale comincia presto ad affiancare un percorso solista all’attività con la band. Tra le altre cose, è autore di testi altri artisti, tra i quali Sergio Cammariere e Patrizia Laquidara. Nel 2002 pubblica con Artes Records l’album “Sullo Zero”, a cui vengono assegnati due riconoscimenti: il Premio Mariposa 2002 e la Targa Premio Grinzane Cavour 2003. Nel 2005 pubblica “In fondo al blu” che fa da base a uno spettacolo di teatro-canzone denominato “Illusi d’esistenza”, con la regia di Roberto Citran. Nel 2010 contribuisce con la canzone “La mia realtà” al film “La Banda dei Babbi Natale” di Aldo, Giovanni e Giacomo. Successivamente pubblica per diverse etichette “Dalla parte del torto” (2012), “Le cattive strade” (2014) e l’EP “Cinque anni” (2017).
Il percorso artistico di Giulio si basa, oltre che su quella musicale, sulla carriera di attore e autore. La sua lunga esperienza teatrale nasce nel luglio 2004 con la partecipazione al Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber. Porta in teatro a Milano “Polli di allevamento”, il testo di Giorgio Gaber e Sandro Luporini originariamente rappresentato nella stagione teatrale 1978/1979. Dalla scomparsa di Gaber, è la prima ri-proposta di questo spettacolo, che attraversa molti teatri italiani, procurando a Giulio Casale il Premio Enriquez per il miglior spettacolo teatrale del 2007. Nel 2008 porta in scena ”Formidabili quegli anni”. Nel 2009 debutta nella trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa”. Nel 2010 debutta con il nuovo spettacolo “The beat goes on”. Dal 2012 è in tour nei teatri italiani con Andrea Scanzi nello spettacolo “Le cattive strade” (scritto da Andrea Scanzi e Giulio Casale) dove viene ripercorsa la carriera di Fabrizio De André. Nel 2015 presenta al teatro Out Off di Milano “Abbiamo Tempo”, uno spettacolo solista in cui alterna brani musicali a letture e parti recitate, nella tradizione del teatro-canzone. All’inizio del 2016 va in scena “Sogno di un’Italia – 1984-2004 Vent’anni senza andare mai a tempo”. Lo spettacolo, sempre di Andrea Scanzi e Giulio Casale, ripercorre i momenti salienti di un ventennio di storia nazionale, interrogandosi su come sia stato possibile che certi cambiamenti non siano avvenuti. Nel 2016 va in scena la prima di “Vino Canzoni e Illuminazioni”, uno spettacolo a tema che parla del vino e del suo ruolo nella cultura e nell’arte. Nel 2000 pubblica presso Papergraf il libro di poesie “sullo Zero”. Dopo una serie di pubbliche letture, accompagnate da canzoni eseguite alla chitarra acustica, prende forma un vero e proprio concerto-reading. Per Arcana Edizioni nel 2006 esce per “Se ci fosse un uomo – gli anni affollati del Signor Gaber” e nel 2007 “Dark Angel. Nel 2008 debutta come narratore, con un libro intitolato “Intanto corro” (Garzanti), che nel 2009 si classifica primo ex-aequo nella sezione opere prime al XIV premio letterario Frignano. Nel 2014 Tagete Edizioni ripubblica “sullo Zero”, con l’aggiunta di “altre #9 poesie.

Sabrina Mascia Studia, collabora e ricerca dal 1995 in seno al Teatro Laboratorio Alkestis e al suo fondatore Massimo Michittu. Nel 2000 viene diretta dal Maestro Alejandro Jodorowsky nello spettacolo Opera Panica, prodotto dal Teatro Alkestis. Partecipa ai laboratori organizzati, negli anni, dal Teatro Alkestis in collaborazione con Abani Biswas (India), Kalatharamgini Troupe (India), James Sloviak del New World Performance Laboratory, Antonio Catalano, Claudio Morganti, Andrea Meloni. Conduce laboratori teatrali per ragazzi e adulti. Viene diretta in diverse produzioni dagli artisti: Ornella D’Agostino, Andrea Meloni, Massimo Michittu, Claudio Morganti, Alejandro Jodorowsky. Sabrina, inoltre, è stata regista degli spettacoli “In bilico distratto”, “Se alla lanterna della luna un attore”, “Girotondo”, “L’Incantanebbia Kabarett”. Aggiunge alle esperienze artistiche anche una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi teatrali, e di gestione del Teatro Alkestis.
Teatro:
• Opera Panica, regia Alejandro Jodorowsky, produzione 2000 Teatro Laboratorio Alkestis, debutto e repliche 2000: Teatro Alkestis, Cagliari; • Waiting long…, regia Claudio Morganti, produzione 2006 Teatro Laboratorio Alkestis e Laboratorio Nove, debutto: Teatro Politeama, Poggibonsi; • Malaccorto Amore, regia Andrea Meloni, produzione 2008 Teatro Laboratorio Alkestis; • Dove vola la Fenice, progetto drammatico e regia Massimo Michittu, produzione 2008 Teatro Laboratorio Alkestis, con on: Mohamed Allam, Elena Cannella, Mahmoud Imam, Alberto Lorrai, Sabrina Mascia e Doaa Teima, traduzioni: Nasser Ismail, debutto: Il Cairo, Egitto; • Rovesci d’amore, regia Andrea Meloni, produzione 2009 Teatro Laboratorio Alkestis, regia Andrea Meloni, consulenza artistica: Massimo Michittu; • La drogheria di Odense, regia Andrea Meloni, produzione 2010 Teatro Laboratorio Alkestis e compagnia d'arte Circo Calumet, testo di Andrea Meloni, debutto e repliche 2010-2011-2012-2013: Teatro Alkestis, Cagliari, Ghilarza, Istituto Comprensivo “Lao Silesu”, Quartu Sant’Elena (CA), Theandric; • Storia dell’oca, regia Andrea Meloni, testi di Michel Marc Bouchard, produzione 2011 Teatro Laboratorio Alkestis e compagnia d'arte Circo Calumet, all’interno del progetto di empowerment relazionale-comunicativo sulla violenza sui minori “Ti parlo se tu mi ascolti” a cura di Teatro Laboratorio Alkestis ed Emanuele Ortu, debutto: Teatro Alkestis, Cagliari, repliche 2011-2014-2015: Teatro Alkestis, Cagliari, Anfiteatro di Casa Masili, Nureci (OR); • Corpo, da veleno vinto, opera scenica di teatro e musica, regia Andrea Meloni, testi di Andrea Meloni, musiche di Pier Paolo Murru, produzione 2011 debutto e repliche: Teatro Alkestis, Cagliari; • Il teatro dei fratelli Scomparso – teatro in stato di ebbrezza, regia Andrea Meloni, produzione 2011 Teatro Laboratorio Alkestis CRS e Compagnia d'Arte Circo Calumèt, debutto e repliche: Teatro Alkestis, Cagliari all’interno della rassegna “Incontri 2011”; • Quando muore un Gaber, regia Andrea Meloni, produzione 2013 Teatro Laboratorio Alkestis CRS e Compagnia d'Arte Circo Calumèt, debutto Teatro Alkestis, Cagliari; • Estate infinita, spettacolo teatrale liberamente ispirato al “Madame De Sade” di Yukio Mishima, regia Andrea Meloni, testi Yukio Mishima, progetto e interpretazione Sabrina Mascia, produzione 2013 Teatro Laboratorio Alkestis CRS e Compagnia d'Arte Circo Calumèt; • Il bosco dei crimini, radiodramma teatrale, regia Andrea Meloni, produzione 2013 Teatro Laboratorio Alkestis CRS e Compagnia d'Arte Circo Calumèt, debutto 2013 e repliche 2016: Teatro Alkestis, Cagliari; • Le dieci massime, regia Massimo Zordan, produzione 2014 Teatro Laboratorio Alkestis e compagnia d'arte Circo Calumet, debutto: Teatro Alkestis, Cagliari, circuitazione 2014-2015-2016: Teatro Alkestis, Cagliari, Casa delle Culture, Roma, Teatro Electra, Iglesias, Piccolo Teatro Patafisico, Palermo; • Isola Mare, spettacolo di teatro e arte multimediale, regia Sabrina Mascia e Andrea Meloni, testi di Andrea Meloni, musiche e traduzione testi: Mark Grace, ambienti sonori: Andrea Meloni, produzione e post-produzione video: Francesco Deiana e Ennio Madau produzione 2014 Teatro Laboratorio Alkestis CRS e compagnia d’arte Circo Calumet, debutto Teatro Alkestis, Cagliari; • Il volo di Sara, una lettura creativa per non dimenticare, regia Andrea Meloni, produzione 2015 Teatro Laboratorio Alkestis e compagnia d'arte Circo Calumet, debutto: La Feltrinelli Point, Cagliari, circuitazione 2016-2017: Istituto Comprensivo 1-2 La Marmora – Monserrato, Istituto Comprensivo Statale 5 - Quartu Sant'Elena, Istituto Comprensivo "Pietro Leo" - Arbus; • Grinch (dark Christmas), lettura creativa per bambini e adulti, regia Andrea Meloni, produzione 2015 Teatro Laboratorio Alkestis e compagnia d'arte Circo Calumet, debutto e repliche 2015-2016: Teatro Alkestis, Cagliari, Istituto Comprensivo "Pietro Leo" Arbus; • La cattiveria, regia Andrea Meloni, produzione 2016 Teatro Laboratorio Alkestis e compagnia d'arte Circo Calumet, debutto Teatro Alkestis, Cagliari; • Il rosso e il blu – discesa agli inferi e ritorno, regia Andrea Meloni, produzione 2016 Teatro Laboratorio Alkestis e compagnia d'arte Circo Calumet, debutto e repliche Teatro Alkestis, Cagliari; • KATAKOMBE Kabarett, regia Andrea Meloni, produzione 2016 Teatro Laboratorio Alkestis e compagnia d'arte Circo Calumet, debutto Bar Florio (Cagliari) e circuitazione 2016-2017: Anfiteatro Marina Piccola (Cagliari), Teatro Alkestis, Parco S’Olivariu Gonnesa (CI), Parco S’Olivariu, Uta (CA); • IMMAGINA il nulla, produzione 2016 Teatro Laboratorio Alkestis e Compagnia Ginepro Nannelli, primo studio all'interno della rassegna "10 spettacoli per un teatro" di 33 Officina Creativa, Toffia (RI), Teatro Alkestis (Cagliari) 24 e 25/10/2017; • La crociata dei senza fede, regia Andrea Meloni, produzione 2017 Teatro Laboratorio Alkestis e compagnia d'arte Circo Calumet in collaborazionecon Entropya recording, debutto primo studio Teatro Keiros (Roma), debutto Teatro Alkestis, Cagliari. Regia Teatrale: • “In bilico distratto”, regia di Sabrina Mascia, di e con Andrea Meloni, produzione 2012 Teatro Laboratorio Alkestis, debutto: 27 maggio 2012 presso Teatro delle Saline, Cagliari, all'interno della rassegna "1 € festival" di Akròama; • “Isola Mare”, spettacolo di teatro e arte multimediale, regia Sabrina Mascia e Andrea Meloni, testi di Andrea Meloni, musiche e traduzione testi: Mark Grace, ambienti sonori: Andrea Meloni, produzione e post-produzione video: Francesco Deiana e Ennio Madau produzione 2014 Teatro Laboratorio Alkestis CRS e compagnia d’arte Circo Calumet, debutto Teatro Alkestis, Cagliari; • “Se alla lanterna della luna un attore”, regia di Sabrina Mascia, di e con Andrea Meloni, produzione 2014 Teatro Laboratorio Alkestis e compagnia d’arte Circo Calumet; • “Girotondo”, regia di Sabrina Mascia, a cura di Sabrina Mascia ed Elena Fogarizzu, consulenza artistica di Andrea Meloni, produzione 2015 Gitanjali Teatro; • “L’INCANTANEBBIA Kabarett”, regia di Sabrina Mascia, produzione 2015 Teatro Laboratorio Alkestis e compagnia d'arte Circo Calumet, testi di Andrea Meloni, musiche composte da Alessandro Lanzoni, con Andrea Meloni e Trio A. Lanzoni, debutto Teatro Alkestis Cagliari e Teatro Zelig Milano.
Formatrice:
• “L’abbecedario dell’attore” condotto con Andrea Meloni (2010/2011/2012); • “La danza delle grandi madri” (2012/2013); • “Actor’s Training” (2013/2014/2015); • “Isola Mare e il laboratorio clandestino” condotto con Andrea Meloni (2014); • “Sua eccellenza… la morte, secondo Shakespeare” (2016); • “YUGEN o della grazia profonda” (2016/2017); • “Volevo scappare con il circo” (2017/2018).

Andrea Meloni Attore, regista, autore e formatore. Comincia la professione di attore e autore teatrale nel 1991, anno in cui si diploma alla Scuola Internazionale di Teatro Gestuale “Circo a vapore” di Roma. La prima fase della sua carriera è caratterizzata da spettacoli di genere comico, che fanno particolare riferimento al “teatro d’evocazione” di Giorgio Gaber.
Nel 1993, come autore di satira, vince il premio nazionale della rivista “Comix” e partecipa al talk show “Dopo cena”, presentato da Maurizio Costanzo. Nello stesso anno scrive alcuni “pezzi” di satira per il quotidiano “L’Unione Sarda”. Dal 1996 il suo interesse si apre alla sperimentazione: crea diversi spettacoli tra loro differenti per linguaggi e tematiche.
I vari passaggi della sua ricerca teatrale sono alimentati e contaminati dall’interesse per il mito e i racconti popolari di magia, nonché da frequenti confronti e collaborazioni con il mondo dell’arte, della musica e della danza.
Dal 1997 progetta e conduce laboratori di teatro in ambiti clinici, detentivi ed educativi.
Come formatore e ricercatore di Teatro Sociale e di Teatro Educativo presenta la propria esperienza in conferenze e seminari, tenuti a Cagliari, Palaia, Assisi, Sassari, Tempio Pausania, Arzachena, Firenze, Milano, Cerignola, Sant’Antonio Valfurva, Bormio, Santulussurgiu.
Dal 1999 al 2002 lavora come formatore teatrale per conto dell’ERSU, presso l’Università degli studi di Cagliari, e collabora con il Centro di Documentazione Regionale Biblioteche per Ragazzi, proponendo attività di promozione alla lettura nelle biblioteche della provincia di Cagliari. Dal 1999 al 2013 partecipa come esperto di Teatro Sociale all’Università Estiva di Danza Movimento Terapia. Nel 2004 è tra i fondatori della compagnia d’arte Circo Calumet. Nei primi quattro anni di vita della compagnia partecipa a un processo di comparazione, integrazione e contaminazione tra la pittura informale e il linguaggio teatrale. Insieme all’artista Simone Dulcis progetta e conduce diversi laboratori d'espressività pittorica e teatrale, la cui concezione si ispira ai modelli processuali dei Riti di Passaggio delle comunità primitive.
Nel 2006 collabora con la Fondazione AIDA di Verona per conto della quale presenta sul canale Sky 916 la diretta televisiva della “Maratona Letteraria Europea”.
Nel 2007 partecipa al Festival della letteratura “L’isola delle storie”, per cui crea un testo ispirato all’opera di Maria Lai “Tenendo per mano l’ombra”. Dal 2008 firma diverse regie teatrali. Nel 2013, in qualità di lettore, partecipa all’incontro con lo scrittore David Grossman, organizzato dalla libreria “Tutte Storie”.
Il 2015 segna il suo ritorno al genere comico: avvia un ampio progetto di ricerca, formazione e produzione teatrale sulla scrittura e la messa in scena di monologhi e brevi racconti umoristici.
Dal 2008 stabilisce una profonda collaborazione con il Teatro Laboratorio Alkestis di cui, a partire dal 2014, assume la carica di direttore artistico, occupandosi della riqualificazione e tutela del teatro e dando vita ad azioni di programmazione gestionale, artistica e formativa come le produzioni teatrali e le rassegne più importanti quali “Teatri dal Margine”, la XX edizione della rassegna “Incontri – Buttare lì qualcosa” dedicata all’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini e realizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber, la rassegna di musica dal vivo “Sound Around the Island” in collaborazione con l’associazione culturale Tàjrà e “Walking in my Shoes”.










"ANIMA DI PICCOLA TAGLIA" con SILVIA CORDA, SABRINA MASCIA E CARLA ONNI

con Silvia Corda (suono), Sabrina Mascia (voce), Carla Onni (movimento)
di Cristina Rizzi Guelfi (testi e immagini) e Gianni Menicucci (coordinamento scenico)
Produzione AC Tàjrà - Coproduzione Teatro Laboratorio Alkestis

foto@Cristina Rizzi Guelfi

“Non è un filo logico / Né un filo conduttore. Nemmeno un filo di speranza/ Solo un filo da torcere, solo un filo da perdere Quanta filologia romanza ignorata / Quanta filosofia greca dimenticata. Dopotutto io volevo essere / Solo un filo drammatico” (Stanislao Bosich)

L’anima di piccola taglia è un’indole timida, sembra distratta, parla poco, cerca un centro, ma vive al confine tra persona e personaggio, in un gioco delle parti che nasce dal cortocircuito dell’io e delle sue quattro identità.
Ognuna è intrisa dell’altra, quattro identità racchiudono l’uno.
Quattro donne, proiezioni della realtà o nella realtà, rappresentano nuove direzioni, nuovi ruoli, nello scambio tra il sé e l’altra.
Quattro stati del pensiero, visivo, sonoro, in movimento, distinti o collegati, in relazione sottile e incomprensibile. Sound Around the Island presenta, nel sesto appuntamento di Teatrabili, uno spettacolo che sperimenta l’improvvisazione nella struttura scenica e concettuale. Un elogio dichiarato alla sconclusione, intendendo per sconclusionato ogni processo creativo che per definizione non segue una logica, non arriva a “una giusta” conclusione, non raggiunge “chiaramente” lo scopo.
Per superare dunque il luogo comune della coerenza, Anima di piccola taglia è un divertissement o un pretesto, procede per tentativi di connessioni libere o slegate, alla non-ricerca di nessi significativi, ma vorrebbe arrivare all’empatia, di riconoscersi facilmente nel disordine o nella distrazione del no-sense.
Il testo racconta, ma non è una narrazione. Le immagini rappresentano, ma non descrivono. Il movimento non è danza, ma un’espressione corporea. La musica è un continuo intermezzo di note. Senza fine.

Silvia Corda pianista, compositrice e docente di pianoforte. I suoi interessi musicali spaziano dal jazz alla musica contemporanea, dall’improvvisazione radicale alla partecipazione a progetti multimediali che coinvolgono svariati linguaggi artistici (danza, video, cinema, teatro). Inoltre è solista di toy piano e ha in repertorio musiche di John Cage, Matthew McConnell, Karlheinz Essl oltre a proprie composizioni e improvvisazioni. Tempo al Tempo (Bruxelles), Istituto Italiano di Cultura (Madrid), Gaudeamus (Utrecht). www.silviacorda.com

Sabrina Mascia attrice studia, collabora e ricerca dal 1995 in seno al Teatro Laboratorio Alkestis e al suo fondatore Massimo Michittu. Nel 2000 viene diretta dal Maestro Alejandro Jodorowsky nello spettacolo Opera Panica, prodotto dal Teatro Alkestis. Partecipa ai laboratori organizzati, negli anni, dal Teatro Alkestis in collaborazione con Abani Biswas (India), Kalatharamgini Troupe (India), James Sloviak del New World Performance Laboratory, Antonio Catalano, Claudio Morganti, Andrea Meloni. Conduce laboratori teatrali per ragazzi e adulti. Inoltre, è stata regista di alcuni spettacoli.

Carla Onni coreografa e danzatrice, nel 1996 si è laureata in danza contemporanea presso la School for New Dance Development di Amsterdam. Nel 2009 consegue il Master in coreografia presso la London Contemporary Dance School, The Place, di Londra. ?Studia con maestri di fama internazionale fra cui Julyen Hamilton, Katie Duck, Nancy Stark Smith, e Kirstie Simson. I suoi spettacoli hanno un’approccio multidisciplinare e includono collaborazioni con musicisti, filmaker, artisti visivi e attori. www.improvvisamente.org

Cristina Rizzi Guelfi fotografa autodidatta nata in Svizzera. Dopo la laurea consegue un master di regia in RomEur Academy, ma in seguito inizia ad interessarsi alla sua passione per la fotografia affinando le sue competenze sia nel campo del digitale sia nell'analogico. Attualmente vive in Sardegna continuando a promuovere il suo lavoro. Dice: “Fotografo perché dopotutto non ricordo altro. I particolari. E’ come aprire un libro. Applicare un analfabetismo di ritorno e ciondolante. Tralasciare qualifiche, autore, sommario. Spingere lo sguardo su iscrizioni nere e piccole, ma nulla può ripagare la macchia di carne che rende visibile l'immagine latente impressa sull'emulsione fotografica dell’immagine di copertina. Perché amo guardare con un telescopio nelle finestre della mente di fronte. E raccontare tutto con una voce fuori campo o fuori fuoco”. http://cristinarizziguelfi.tumblr.com















BERTAS. CAMBIA IL MONDO"

foto@Gianmichele Manca

A cinquant’anni dal successo del loro primo 33 giri, Fatalità, inciso con l’etichetta discografica RCA italiana, i Bertas tornano con un nuovo progetto musicale.

Cambia il mondo è un cd con 16 brani, interessante esplorazione dei linguaggi contemporanei, dalla tradizione melodica al genere hip pop, dalla canzone d’autore alla sperimentazione elettronica. Dopo 52 anni di attività ininterrotta, il gruppo di Sassari non ha timore di rischiare e rinnovarsi, pur rimanendo legato alla sua particolarità stilistica del canto corale.

Per il settimo appuntamento della rassegna Sound Around the Island Teatrabili, la storica formazione presenterà in anteprima l’ultimo lavoro discografico. All’esibizione live si alterneranno le consuete interferenze del giornalista e musicista Marco Noce, che accompagnerà il pubblico alla scoperta degli inediti.
Racconti di storie vere (Paska), di omaggi alla letteratura (Maria di catrame), di sentimenti d’amore (Se ti fermassi, La distanza), ed anche riflessioni politiche (Fermo immagine, La serva - quello che sei), o sociali (L’innocente, Yes man).

Sul palco suoneranno Mario Chessa (voce, pianoforte e testiere), Enzo Paba (voce e chitarre), Marco Piras (chitarre) accompagnati dai loro amici Giuseppe Gadau (voce e basso), Fabrizio Loriga (batteria e percussioni) e dalle voci di Franco Castia, Maria Rosaria Soro e Enrica Virdis.

Bertas
Nati nel 1965, sassaresi, hanno conosciuto il successo occupando i primi posti delle classifiche discografiche con la canzone Fatalità e, più tardi, Dondolo. Scritturati dalla casa discografica RCA italiana, si affermano nel panorama musicale nazionale ed internazionale. Il legame con la loro terra li riporta in Sardegna. Saranno i primi a liberare la lingua sarda dalle costrizioni del folclore e dal tono scherzoso e parodistico, e inizieranno un nuovo percorso nella musica leggera, tra tradizione ed innovazione. Così negli anni 70, iniziano la loro produzione musicale in sardo e il brano in Badde Lontana ottiene uno straordinario successo. Da allora una lunga stagione di concerti, oltre tremila, e decine di lavori discografici e progetti culturali, dalle collaborazioni con le Corali Polifoniche ai Gruppi da Camera, dalle esibizioni in teatri e cattedrali. Nel 1988 incidono l’album Unu mundu bellissimu, con Mark Harris alla fisarmonica. Una nuova svolta nel 1993, anno cardine di una specie di rifondazione del gruppo, con l'album Amistade e la canzone Como Cheria. Successivo, l’album Tottumpare (1998) con la Corale Vivaldi. Nel 2006 il giornale La Nuova Sardegna distribuisce la raccolta Bertas per celebrare i loro 40 anni di carriera. Nel 2007 l’album Sa missa con la Corale Canepa. Cambia il mondo è l’ultimo lavoro del 2018.















GIAN PIERO ALLOISIO: IL MIO AMICO GIORGIO GABER

foto@Chiara Alloisio

Ogni qualvolta Giorgio Gaber ne ha parlato pubblicamente, ha definito Alloisio “il mio amico Gian Piero”. A quindici anni dalla scomparsa dell’inventore del Teatro-Canzone, Alloisio ricambia il delicato omaggio con un libro speciale “Il mio amico Giorgio Gaber Tributo affettuoso a un uomo non superficiale”, edito da UTET, e racconta gli anni di amicizia e lavoro della loro decennale collaborazione.
E’ più di un libro, è uno spettacolo sincero e diretto, ricco di pensieri “gaberiani” sulla politica, sulla religione, sull’amore e sull’arte. Ma anche di aneddoti, mai pubblicati, divertenti e commoventi, che parlano di Giorgio Gaber, come persona, a casa, in famiglia, in camerino, oltreché autore, regista, produttore.
E’ un racconto musicale e teatrale, emozionante e didattico insieme, che travolge il pubblico con energia e fascino, in cui si riconosce la grande lezione del Maestro.
E’ un gioco della memoria, dedicato all’attualità.
Le canzoni e i monologhi scelti per raccontare il Signor G “visto da vicino”, appartengono a periodi e stili musicali molto diversi, da “Torpedo blu” a “La libertà”, da “Barbera e champagne” a “L’illogica allegria”, da “Il Dilemma” a “Madonnina dei dolori”, da “La strana famiglia” a “Non insegnate ai bambini”, il commovente brano-testamento dell’artista.

La rassegna Sound Around the Island conclude la terza edizione di Teatrabili 2018 con uno spettacolo che ne racchiude il senso: proporre innanzitutto spunti di riflessione, adeguati al contesto culturale contemporaneo in rapida trasformazione, creando connessioni immediate con lo spettatore nel ‘qui ed ora’ della performance in scena.
L’importante probabilmente non è la comprensione totale di una verità, ma l’avvicinarsi ad essa con semplicità ed ironia, con la libertà dalla codificazione. Perché esisteranno sempre due tipologie di fruitori tra il pubblico, citando un pensiero dello stesso Gaber, quelli che capiscono il concetto, e gli altri, la maggior parte, che apprezzeranno in superficie la qualità teatrale, le battute e l’originalità della regia. Il teatro però, come la musica, ha un potere comunicativo e sperimentale che accoglie tutti.

Gian Piero Alloisio, nato a Ovada (AL) nel 1956, è cresciuto a Genova. Debutta nel 1975 come autore e frontman dell’Assemblea Musicale Teatrale, per cui scrive quattro album. Nel 1978 scrive “Venezia”, resa celebre da Francesco Guccini. Nel 1981 comincia l’attività di drammaturgo, con la commedia musicale “Ultimi viaggi di Gulliver” per la regia di Giorgio Gaber. Fino al 1994 continua la sua collaborazione con l’artista milanese con cui scrive commedie musicali (fra cui “Una donna tutta sbagliata, Aiuto!” “Sono una donna di successo” e “Donne in amore”), canzoni (“La strana famiglia”) e sceneggiature di film musicali. Dal 1990 fa parte del Teatro della Tosse come autore e interprete di prosa e di canzoni (recentemente è stato pubblicato il copione dello spettacolo Il Mistero dei Tarocchi, scritto con Tonino Conte). Dal 2004 dirige spettacoli itineranti per Compagnie di centinaia di cittadini-artisti professionisti e amatoriali (in ultimo, Le strade di notte al Festival Gaber del 2017). Nel 2006 scrive il dramma storico “I Templari, ultimo atto” trasmesso dalla RAI. Nel 2008, con Maurizio Maggiani, pubblica per Feltrinelli il libro+cd “Storia della meraviglia“. Da dodici anni produce il Festival Pop della Resistenza e dal 2013 è direttore artistico e produttore di “Genova per Voi”, talent che ha scoperto e lanciato giovani autori di canzoni. Fra gli interpreti delle sue canzoni ci sono Francesco Guccini, Gaber-Jannacci, Eugenio Finardi, Gianni Morandi.
Il 26 settembre è uscito il suo libro “Il mio amico Giorgio Gaber. Tributo affettuoso a un uomo non superficiale”, edito da UTET.

Sito: http://www.gianpieroalloisio.it
Facebook: https://www.facebook.com/alloisiogianpiero/









La II edizione di SOUND AROUND THE ISLAND


La I edizione di SOUND AROUND THE ISLAND


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