ANARCHIVIO DEBORD lo spettacolo della società
compagnia Senza Confini di Pelle
con Dario La Stella
sabato 19 e domenica 20 ottobre ore 17.30 Teatro Alkestis (ritrovo e biglietteria - costo €10.00)
ANARCHIVIO DEBORD è un progetto sulla figura di Guy Debord, fondatore dell'Internazionale Situazionista.
Il progetto veicola alcuni concetti del filosofo francese attraverso una serie di azioni e situazioni.
La performance urbana itinerante Lo Spettacolo della Società è un film dal vivo in cui il pubblico segue un personaggio per le strade cittadine ascoltando i suoi pensieri sul proprio smartphone.
NB.: dovrete portare con voi smartphone o tablet e cuffie auricolari
con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna
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PLUMPY
la memoria della fame
prima nazionale 3 ottobre 2024
repliche 4, 5 e 6 ottobre 2024
Nuova produzione Teatro Alkestis
Si tratta di uno spettacolo incentrato sul poliedrico tema della fame, liberamente ispirato all’oceanica indagine del giornalista e scrittore argentino Martìn Caparròs, esponente del cosiddetto periodismo narrativo, che unisce la fedele ricostruzione giornalistica al gusto per la sperimentazione letteraria. Con il saggio “El hambre”, Caparròs è stato insignito nel 2016 del premio “Tiziano Terzani”.
Per quanto l’argomento alla nostre latitudini possa apparirci remoto, dopo aver letto “La fame” ci siamo resi conto che remoto lo è solo in apparenza: ci riguarda eccome.
Ci riguarda perché dalla questione, affrontata in modo approfondito e su diversi livelli, emerge che dietro la fame e la malnutrizione si muove un’articolata macchina, fatta di speculazione, corruzione, avidità.
Capire la fame, significa domandarsi come viviamo.
“PLUMPY”, scritto e diretto da Andrea Meloni, che tradotto letteralmente significa paffutello, traduce in forma poetica molti dei temi e i diversi contenuti presenti nell’opera di Martìn Caparròs.
I personaggi della rappresentazione sono Hansel e Gretel, protagonisti dell’omonimo racconto popolare e di magia, che alla soglia dei sessant’anni fanno ritorno nei luoghi della fame. Un viaggio a ritroso, il loro, nella memoria di un’esperienza limite, metafora di un mondo arido e diseguale, che a distanza di tempo i due fratelli ancora cercano di capire.
Consideriamo a tutti gli effetti “PLUMPY” un nostro agito politico. Pur sapendo che il lavoro della nostra compagnia non sposterà di un metro il corso della storia, ci sentiamo motivati a portarlo fino in fondo, perché ( parafrasando Caparròs) non si può vivere indifferenti, sapendo che succedono queste cose.
Lo spettacolo è interpretato da Sabrina Mascia e Andrea Meloni.
Costumi e scene di Emilio Ortu.
Luci e video-proiezioni di Marco Quondamatteo.
con il contributo di Regione Autonoma di Sardegna
con il sostegno di Fondazione di Sardegna
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EVENTO
26 settembre - dalle 18,30 alle 20,00
“Per un teatro partecipato” un’esperienza di implicazione dello spettatore nella creazione teatrale
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EVENTO
16 settembre - dalle 18,30 alle 20,00
“Per un teatro partecipato” un’esperienza di implicazione dello spettatore nella creazione teatrale
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EVENTO
5 settembre - dalle 18,30 alle 20,00
“Per un teatro partecipato” un’esperienza di implicazione dello spettatore nella creazione teatrale
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IMPLICAZIONI
30 luglio, 1 e 2 agosto
Nuova produzione Teatro Alkestis
IMPLICAZIONI lo spettatore (chiamato) in causa
scritto e diretto da Andrea Meloni
con Sabrina Mascia Andrea Meloni
luci Marco Quondamatteo
organizzazione e distribuzione Rosalinda Culurgioni
Non sapremmo proprio come definirlo questo particolare appuntamento teatrale di mezz’estate. In principio le nostre intenzioni erano quelle di realizzare una semplice rappresentazione di servizio, ovvero un resoconto poetico della prima fase dell’indagine “Interpretare lo spettatore”, finalizzata a raccogliere riflessioni e testimonianze sulle ragioni della dispersione teatrale contemporanea. In queste settimane, lavorandoci, ci siamo ritrovati a maneggiare qualcosa che va oltre, qualcosa che per molti aspetti percepiamo come inedito, stimolante, di prospettiva, di non facile gestione, qualcosa che chiamando in causa lo spettatore, inevitabilmente ha tirato dentro anche noi. Implicarsi è il rischio consapevole a cui un bisogno di crescita comunitaria sempre ci espone.
Aldilà della definizione possiamo certamente dire che “Implicazioni” è il primo raccolto di un investimento partecipativo, che riguarda la complessità delle relazioni sociali a teatro; una creazione a tiratura limitata, perché potranno vederla solo 12 spettatori alla volta e per un numero repliche; un’opera in divenire perché muove i suoi passi sulle orme dell’indagine a cui si riferisce e il cui processo dovrebbe tenerci impegnati per circa due anni.
con il contributo di Regione Autonoma di Sardegna
con il sostegno di Fondazione di Sardegna
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EVENTO
29 luglio - dalle 19,00 alle 20,30
“Quanto dista il teatro?”
Roberta Gandolfi (docente di Discipline dello Spettacolo presso l’Ateneo di Parma) e Flavia Armenzoni (regista e direttrice artistica di “Insolito Festival) raccontano l’indagine socio-poetica tra spettatori e non spettatori, da loro compiuta a Parma tra il 2013 e il 2016.
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EVENTO
15 luglio - dalle 19,00 alle 20,30
23 luglio - dalle 19,00 alle 20,30
Per un teatro partecipato” un’esperienza di implicazione dello spettatore nella ricerca teatrale
La nostra indagine “interpretare lo spettatore”, che ha come fine ultimo quello di raccogliere informazioni e sviluppare azioni volte ad aumentare il grado partecipativo del nostro pubblico, entra nella sua seconda fase: un breve percorso, denominato “Per un teatro partecipato”, in cui iniziare a generare metodi e strumenti di coinvolgimento dello spettatore nei processi di ricerca e sperimentazione teatrale, processi che ogni anno conducono alla creazione dei nostri nuovi spettacoli.
Il percorso si snoda nei mesi di luglio e settembre e comprende anche due momenti di ripresa e avanzamento dell’indagine sullo spettatore, avviata nel mese di aprile.
Anche questa seconda fase del processo è aperta gratuitamente a chiunque voglia farne parte, a coloro che dalla prospettiva dello spettatore vogliano condividere le proprie esperienze ed opinioni per aiutarci a rendere ancor più soddisfacenti le esperienze nel nostro teatro.
Al Teatro Alkestis un breve ciclo estivo di film d'animazione dedicati ai più piccoli che, il giorno mercoledì 24 luglio, vivranno anche l'esperienza del cineforum guidata da Francesca Lixi (regista e animatrice culturale).
Il film in programma è YUKU E IL FIORE DELL'HIMALAYA di Arnaud Demuynck e Rémi Durin.
In sala non si potranno mangiare i popcorn, ma dopo la proiezione ci sarà una merenda con il gelato.
LA GRANDE ABBUFFATA di Marco Ferreri
50° anniversario
V.M. 14 anni
sabato 6 luglio ore 19.00
Sarà presente l'antropologo Francesco Bachis che al termine del film dialogherà con il pubblico in sala.
L'evento è a cura di Francesca Lixi per Teatro Alkestis.
Al Teatro Alkestis prende l'avvio un breve ciclo estivo di film d'animazione dedicati ai più piccoli che, il giorno mercoledì 5 giugno, vivranno anche l'esperienza del cineforum guidata da Francesca Lixi (regista e animatrice culturale).
Il primo film in programma è ARF di Simona Cornacchia e Anna Russo (dramedy).
In sala non si potranno mangiare i popcorn, ma dopo la proiezione ci sarà una merenda con il gelato.
Il film è consigliato a partire dagli 8 anni in sù
Teatro Alkestis cerca attori tra i 18 e 25 anni per inclusione in compagnia.
La compagnia propone un percorso formativo di tre mesi così suddiviso:
ottobre dal 23 al 27 ore 15.00
novembre dal 14 al 17 ore 15.00
dicembre dal 13 al 15 ore 15.00
NESSUN COSTO DI PARTECIPAZIONE
adesioni entro il 20 ottobre
Dal 21 marzo 2023, ogni martedì dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Istituto Comprensivo di Pirri "G. Leopardi" (ingresso da via Della Resistenza)
Per conto del CPIA 1 Karalis, Progetto PON Città Metropolitana 2014-2020 - Asse 7 - Building Inclusive Communities, svolgeremo il laboratorio teatrale PROVACI ANCORA SAM! ovvero di come riacchiappare un sogno.
Rivolto gratuitamente ad adulti e ragazzi dai 16 anni in su, si svolgerà ogni martedì dalle ore 17.00 alle ore 20.00.
Per iscrivervi chiamate al numero 070 4673979 (CPIA 1 Karalis) oppure contattarci ai numeri 070 306392 - 380 1231839 o all'indirizzo email info@teatroalkestis.it
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